Sunday, January 22, 2017

Descrizione
L'agapornis roseicollis è detto comunemente "inseparabile dal collo rosa". E' l'agapornis maggiormente dimensionato dopo il taranta, attestandosi sui 15/16 cm. Come tutti gli agapornis presenta una forma compatta e robusta con coda non lunga e a spatola. La colorazione dell'agapornis è molto varia e sfumata: prevalenza di verde erba nell'alto groppone, banda frontale e striscia sopracciliare che tende al rosso per poi sfumare nel rosa caratteristico nella parte anteriore dei lati del collo. Occhio inscritto in una serie di piumette bianche (ben diverse dall'anello perioftalmico di altre specie), un magnifico azzurro-mare nel basso groppone e sul sopraccoda. Mentre il rosso nella zona frontale è ben delimitato posteriormente il rosa pesca del collo sfuma progressivamente verso il verde del corpo. Le ali si presentano verdi con remiganti nerastre. La coda è generalmente verde-blu, spesso con banda trasversale rossastra. Il potente becco è di colorazione chiara-carne con sfumature giallastre, la cera è bianca, le zampe grigie. Questa specie viene suddivisa in due sottospecie: A.r. roseicollis, la specie di riferimento; A.r. catumbella, che si differenzia dalla prima per colorazioni più accese, in particolare il rosso e una taglia leggermente minore. L'agapornis roseicollis ama i terreni aperti ed aridi purchè non lontano da fonti d'acqua, ma anche le aree boschive fino a 1500 metri di quota. Tende a vivere in gruppi di 15/20 esemplari che si muovono con un volo molto rapido con veloci cambi di direzione. per poi aggregarsi in stormi molto più numerosi nel momento in cui giungono a maturazione le coltivazioni di sorgo, miglio e mais. Nonostante la sua natura piuttosto gregaria e socievole il legame di coppia è fortissimo: i coniugi manifestano un affetto reciproco straordinario, trascorrendo ore ed ore al giorno l'uno con la testa sulla spalla dell'altro, giustificando in tal modo il termine inglese "lovebirds", traducibile con "uccelli dell'amore". Il roseicollis è, tra gli agapornis, sicuramente il volatore più dotato ed anche il più rumoroso, a causa del suo richiamo acuto, stridente e spesso ossessivo. Questo agapornis è un uccello adattabile, una volta acclimatato è in grado di resistere alle basse temperature invernali, avendo cura di proteggerlo dalle correnti d'aria. In cattività si è creato un grande numero di bellissime mutazioni (pezzato, albino, lutino, oliva, crema, malva, malva violet, cobalto, cinnamon) e si è diffuso in maniera talmente cospicua da essere stato recentemente escluso dalla lista CITES. Il roseicollis è un pappagallino vivace, giocherellone, facile da allevare anche per un allevatore principiante, robusto, molto affettuoso ed empatico con l'essere umano se correttamente allevato. Come in natura tende a formare un legame monogamo con il partner, anche con il compagno umano tende a stabilire un rapporto esclusivo e duraturo. E' molto raro che sia in grado di imitare la voce umana. Dimorfismo sessuale La specie non mostra evidente dimorfismo sessuale. Ambiente naturale e distribuzione Questo agapornis è diffuso nell'Africa sud-occidentale, dalla Namibia fino alla provincia del capo in Sudafrica. Il catumbella è localizzato nella parte meridionale dell'Angola, in zone aride fino a 1500 metri di quota. Riproduzione La stagione riproduttiva dell'agapornis roseicollis inizia con la primavera per terminare al massimo con il sopraggiungere dell'autunno. Nidifica nel cavo degli alberi, in incavi tra le rocce, oppure adattando nidi precedentemente costruiti da altri uccelli, specialmente dei ploceidi. La femmina depone da 4 a 6 uova a giorni alterni ed il periodo di cova è generalmente di 22 giorni. I piccoli abbandonano il nido a 40/45 giorni e completano lo svezzamento intorno ai 2 mesi. La maturità sessuale viene raggiunta verso i 10 mesi per la femmina e verso i 12 mesi per il maschio. In cattività Il roseicollis è l'inseparabile che garantisce i migliori risultati nella riproduzione. Richiede un nido a cassetta a sviluppo orizzontale di 30x15x15 con foro d'entrata laterale. Per l'imbottitura è sufficiente un sottile strato di torba e trucioli di legno, che i pappagallini integreranno trasportando nel nido rametti con il becco o infilandoseli nel piumaggio. Per questo motivo è opportuno inserire materiale vegetale nella gabbia/voliera a disposizione degli agapornis. Il maschio trascorre generalmente parecchio tempo nel nido insieme alla femmina. Alimentazione In natura questo pappagallino, tendenzialmente granivoro, si nutre di erbe della savana, frutta e semi vari, oltre a fiori, germogli, bacche di Zizyphus, baccelli teneri, semi e foglie di acacia, semi di albizia, di girasole (Helianthus) e piccoli insetti. E' considerato, specialmente in passato quando le popolazioni erano più nutrite, un flagello per le coltivazioni di mais, girasole e miglio. L'alimentazione dell'agapornis roseicollis detenuto in cattività non si differenzia molto da quella generale dei pappagalli di piccola taglia: miscela di semi per pappagallini (miglio giallo e rosso, scagliola, avena decorticata) o parrocchetti con l'aggiunta di semi di girasole (non troppi per evitare un'alimentazione troppo grassa, specialmente d'estate o nel caso di gabbie di piccole dimensioni che non permettono all'uccello di fare molto movimento). Importanti una buona varietà di frutta e verdura a foglia verde variate, legumi cotti e germinati e le classiche spighe di panico giallo o rosso.